Le zanzariere per grandi spazi rappresentano un modo semplice ed economico per ricavare un locale in più, mantenendo la flessibilità di trasformarlo in qualsiasi momento in uno spazio aperto.
Quando si hanno, nella propria abitazione, spazi aperti e piuttosto ampi come terrazzi, balconi e grandi verande è un vero peccato non sfruttarli. Magari creando un’area esterna dove mangiare, oppure una zona relax in cui poter staccare dalla quotidianità e dedicarsi a un passatempo o godere di un po’ di meritato riposto.
Quello che spesso ci impedisce di rilassarci del tutto, specialmente in alcuni luoghi dove l’umidità li attrae, sono gli insetti. Mosche, zanzare, ma anche vespe e calabroni possono interrompere il nostro momento di piacere. La soluzione contro questi ospiti indesiderati, come sempre, è la zanzariera.
Ma come fare? Esistono zanzariere per grandi spazi? Certamente! Valutiamo i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di soluzione.
Una difficoltà classica è il non poter intaccare la facciata del palazzo, dovendo quindi sfruttare lo spazio interno per qualsiasi struttura portante, di zanzariere o finestre che siano. Addirittura si potrebbero possedere portici e spazi ricavati dal perimetro esterno dell’edificio, dove vorremmo appunto piazzare uno o magari più tavoli per ottenere un’aerea ristoro.
Prendiamo ad esempio la chiusura di un balcone con zanzariere: la struttura, se si sceglie il giusto modello, va ad occupare la parte alta delle aperture, garantendoti la protezione dagli insetti e dagli agenti atmosferici.
Le zanzariere per grandi spazi, però, offrono molti vantaggi ma anche uno svantaggio da non trascurare, in quanto se per le superfici piccole la sostituzione di reti bucate è una spesa minima, quando si cominciano ad avere grandi misure è il caso di pensare bene a quale materiale scegliere per la zanzariera e come mantenerlo il più possibile in buona salute.
Il vantaggio di scegliere delle zanzariere per grandi spazi
Esistono, ovviamente, diverse tipologie di zanzariere per grandi spazi, pensate per installazioni in vari luoghi, su superfici di ogni materiale e basate sull’infinita varietà di esigenze che chi desidera una soluzione di questo tipo potrebbe avere.
Qual è, però, il vantaggio principale di questa scelta piuttosto che, ad esempio, propendere per modelli di zanzariera magnetica o fissa, il cui costo è molto più basso?
Come abbiamo detto, una zanzariera è richiudibile: ad ante, a scorrimento, avvolgibile a rullo… ci sono molti modi in cui si può rimuovere momentaneamente la rete, utilizzandolo solo in determinati momenti.
Questo è probabilmente il motivo principale per cui si dovrebbe preferire una soluzione flessibile, piuttosto che ricorrere a strutture fisse, oppure a poco affidabili sistemi magnetici, decisamente non indicati se sono presenti bambini e animali domestici, i cui movimenti finiscono inevitabilmente con l’aprire accidentalmente il telaio. Situazioni da evitare se l’obiettivo è creare per qualche ora un locale delimitato ricavandolo da uno spazio aperto.
Cominciamo dalle zanzariere a carrarmato: particolarmente apprezzate da chi cerca una soluzione per finestre molto larghe, balconi e terrazzi. La struttura che supporta il telaio è piuttosto ingombrante, ma permette di far scorrere le due ante della zanzariera con facilità, aprendo e chiudendo con facilità.
La rete utilizzata è una tipologia detta tesa e antivento, in grado di ridurre le folate attraverso i fori molto piccoli. In alcuni casi vengono definite frangivento, in quanto è più accurata la descrizione dell’effetto ottenuto. Il binario di scorrimento viene posizionato a terra, costituendo una piccola barriera architettonica, un punto da tenere in considerazione.
Si ottiene il vantaggio di avere una zanzariera facile nella manutenzione e nella riparazione, ma che potrebbe essere un impedimento per chi ha scarsa mobilità.
Tuttavia, la larghezza di queste strutture non ha un vero limite, risultando il prodotto perfetto per le grandi balconate e sale con porte a scorrimento molto larghe. L’altezza, invece, può avere un massimo di 3 metri, in quanto il peso oltre questa misura diventa troppo per l’alluminio di cui è composta la struttura.
Alcuni prodotti, per ovviare al problema del binario inferiore, possono includere un sistema di alzata del binario, che quando non serve può essere riposto lateralmente, agganciandolo ad una clip sulla struttura.
Per chi cerca una soluzione che non crei alcuna barriera architettonica invece, è necessario rivolgersi alle zanzariere ergonomiche e quelle dove non è presente il binario inferiore. In questi casi il telo è sempre teso, con un meccanismo che permette di far scorrere la zanzariera in entrambe le direzioni, con un unico pannello. Una soluzione che, oltre a non creare barriere architettoniche, è anche molto meno visivamente invasiva dei sistemi a cingolo.
Per evitare la fuoriuscita di aria e la creazione di possibili aperture, nella guida della rete viene inserito, nella parte inferiore, un sistema antivento.
L’unico svantaggio di questa soluzione è la manutenzione leggermente più complessa, in quanto va sostituito un intero pannello, senza poter intervenire solo sulla rete. Di contro, la pulizia delle zanzariere e la manutenzione di questi modelli è davvero semplificata, in quanto la rete rimane sempre tesa e disponibile per passare panni o spugne inumidite.
Altro modello assolutamente indicato per spazi grandi, magari come archi o portici al piano terra di un edificio, sono le zanzariere con cassonetto avvolgibile. Il movimento può essere automatico, azionato con un argano a motore elettrico, oppure classico, completamente manuale e attraverso l’utilizzo di manovelle o simili.
Sono il prodotto che ottimizza al meglio le proprietà antivento di una zanzariera, ma anche quelle che creano più ingombro. In alcune situazioni è possibile nascondere il meccanismo avvolgibile dietro travi e rientranze, ma quando questo non è possibile il cassonetto rimarrà visibile anche a zanzariera chiusa, con un’estetica che ricorda spesso quella di un climatizzatore.
Nonostante siano la tipologia di zanzariera più pratica, ci sono dei rigidi limiti alle dimensioni massime in quanto, come prevedibile, il meccanismo in alto aumenta di peso proporzionalmente alla grandezza della rete e del telaio a sorreggerla. Si parla di circa 4 metri e 60 cm in larghezza e 3 metri e 60 in altezza, più che sufficienti per balconi, terrazzi e aperture di porticati.
Comprare la zanzariera giusta per grandi spazi è soprattutto una questione di valutare pro e contro di ogni tipologia. Il prodotto migliore non è mai uno solo, in quanto se si posseggono aperture con forme particolari come archi o altri design, è necessario valutare insieme ai professionisti come procedere.