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Come pulire le zanzariere: una guida completa

Come pulire le zanzariere

La zanzariera è un elemento fondamentale a supporto degli infissi di casa per evitare l’entrata di insetti indesiderati. In questo post vedremo come pulire le zanzariere utilizzando gli strumenti più idoneei.

La zanzariera è fondamentale per filtrare i corpuscoli più spessi, foglie o altro che altrimenti concorrerebbero all’aumento dello sporco nell’ambiente domestico soprattutto se si vive al primo piano o in una zona di campagna.

Acquistare zanzariere ha molteplici vantaggi: il più meritevole di nota è che permette un regolare ricambio di aria risparmiando sui moderni dispositivi di sanificazione, garantendo la salute di chi abita la casa ma anche rispettando l’ambiente.

Sebbene spesso lo sporco sulla zanzariera non sia visibile, esso si accumula e potrebbe precludere il corretto funzionamento. La pulizia delle zanzariere è correlata con il materiale con il quale sono realizzate e con la tipologia.

Per quanto concerne il materiale, il filo che costituisce la trama della rete può essere principalmente di tre diversi componenti: fibra di vetro rivestita in PVC (Polivincloruro), alluminio e acciaio inox.

Questi materiali sono tutti resistenti: la fibra di vetro può essere rinforzata per non soccombere alle forti folate di vento e ai tentativi di passaggio da parte degli animali domestici; inoltre sono di ultima generazione le reti in fibra di vetro colorate o con trattamenti antibatterici, il colore non inficia la capacità di schermare la luce del sole.

Per quanto riguarda le tipologie di zanzariere, ne esistono diverse:

  • le zanzariere a scorrimento laterale sono ideali per le porte-finestre e la loro peculiarità risiede nell’intelaiatura movibile. Sono le più apprezzate e le più gradite esteticamente perché non nascondono l’infisso;
  • le zanzariere a rullo o avvolgibili sono le più comuni e versatili poiché facili da montare e adattabili a qualunque tipo di finestra; la loro struttura è dotata di un cassonetto e di guide laterali sulle quali scorrono.
  • le zanzariere plissettate sono la scelta più appropriata in caso di finestre di piccole dimensioni; la loro struttura a molla consente di regolarne l’apertura a seconda delle necessità. Possono avere apertura orizzontale o verticale; la rete viene impacchettata quando la zanzariera è chiusa e risulta plissé quando è aperta.
  • le zanzariere a soffietto (conosciute anche come a ventaglio o a battente) si caratterizzano per la chiusura a libro, cioè su un lato della porta, che può essere magnetica o a molla; hanno una tenuta più stabile e spesso sono fisse. La caratteristiche di questo tipo di zanzariera è l’assenza dei binari fissati a pavimento che agevola il passaggio;
  • le zanzariere antipolline sono pensate appositamente affinché le maglie trattengano il 97% dei pollini causa di allergie soprattutto nel periodo primaverile.

Come pulire le zanzariere senza smontarle

La pulizia della zanzariera è di fondamentale importanza se si vuole preservare la sua funzionalità e la sua efficienza nel lungo periodo; non esiste una regola sulla cadenza della pulizia: tutto dipende dall’esposizione agli agenti atmosferici, allo smog, alla tipologia di abitazione, al piano. In ogni caso potrebbe essere sufficiente pulirle almeno due volte l’anno, in primavera e in autunno.

Molto spesso si pensa che pulire le zanzariere sia un processo lungo e faticoso poiché è necessario smontarle, in realtà è possibile pulire le zanzariere senza smontarle, soprattutto se si tratta di modelli fissi, creando il minimo disagio intorno all’infisso.

In questo caso l’accortezza maggiore riguarda la delicatezza nelle fasi di pulizia e lavaggio, l’obiettivo primario è non danneggiare la rete per non comprometterne la funzionalità.

Solitamente la zanzariera fissa non smontabile è realizzata con reti resistenti, motivo per cui si presta ad essere pulita e detersa con diversi accessori

É possibile pulire le zanzariere senza smontarle, dalla parte interna, in pochi e semplici passaggi. Uno dei metodi più efficaci consiste nel dotarsi di una bacinella con almeno 3 litri di acqua, dello sgrassatore, dell’ammoniaca o dell’aceto e una spugnetta a setole morbide.

Se si utilizzano prodotti aggressivi è sempre utile effettuare la pulizia indossando dei guanti in gomma. Il movimento va eseguito senza utilizzare eccessiva forza ed è consigliabile chiudere la tapparella o la persiana per avere un supporto in più sulla rete. Il primo passaggio consiste nello stendere la soluzione seguendo dei movimenti dall’alto verso il basso e lasciandola agire per qualche minuto.

Successivamente si passa alla fase di risciacquo con la medesima spugna o con un panno in microfibra. Questa operazione dovrebbe essere conseguenza di un primo passaggio sulla zanzariera di un flusso di aria in entrata o in uscita per aspirare la polvere. Allo stesso modo, senza smontare la zanzariera, è possibile pulirla dall’esterno.

Pulire le zanzariere senza smontarle è sicuramente la scelta più facile però, di contro, la pulizia non è completa e totale; quindi è un metodo di pulizia per operazioni di routine. É consigliabile smontare le zanzariere per una pulizia più approfondita almeno una volta all’anno.

Con cosa pulire le zanzariere

Prima di vedere nel dettaglio i metodi di pulizia delle zanzariere dobbiamo distinguere diverse fasi.

La prima fase consiste nella rimozione della polvere. In questo step vengono in aiuto due elettrodomestici e un accessorio: il phon, l’aspirapolvere e il panno cattura polvere.

La seconda fase è fondamentale per assicurare una pulizia profonda delle zanzariere; non è sempre necessario andare alla ricerca del prodotto più efficace perché spesso risulta anche più aggressivo. Validi alleati in questo step sono: l’aceto bianco, il sapone di Marsiglia o la semplice acqua sfruttando un getto di pressione molto forte.

Uno dei modi più veloci per pulire la zanzariera sia dall’interno che dall’esterno è sicuramente l’aspirapolvere o un apparecchio a vapore, modalità che approfondiremo nel prossimo paragrafo. Tuttavia utilizzando un aspirapolvere non si può parlare di detersione ma solo di pulizia.

Quando si utilizza l’aspirapolvere è opportuno scegliere la bocchetta più adatta: la migliore è quella più piccola con la fessura al termine; non è consigliabile aumentare la potenza al massimo per evitare di creare danni al telo o farlo fuoriuscire dalla struttura. Il passaggio deve essere delicato e seguire un unico verso.

Approfondendo la parte relativa al lavaggio della zanzariera, è opportuno segnalare che ogni tipologia ha la propria modalità di pulizia; ad esempio per pulire le zanzariere a rullo occorre scegliere una spugna con la parte in retina e utilizzare un detergente neutro non aggressivo. La naturalità dei prodotti utilizzati è una costante per tutti i modelli: un prodotto ricco di oli infatti potrebbe rendere molto difficile la rimozione della polvere che risulterebbe attaccata.

Una volta pulita e asciugata la rete, si può passare alla fase dell’igienizzazione e all’applicazione di un lubrificante e antiossidante sulla struttura per preservarne il funzionamento.

Allo stesso modo per pulire una zanzariera scorrevole con la spugna si possono togliere i residui di polvere, risciacquare e asciugare per bene soprattutto la struttura per evitare la formazione di ruggine.

La pulizia delle zanzariere a soffietto e di quelle plissettate richiede maggiori attenzioni; la modalità è la stessa descritta per quelle a rullo con l’unica differenza che è necessario inserire un supporto sui binari come un cartone o un pezzo di legno che, bloccato, faciliti l’operazione. In questo caso al posto di una spazzola può essere utilizzato anche un pennello dalle setole morbide.

Questi modelli sono i più belli da vedere ma altrettanto difficili da pulire perché la presenza delle pieghe è sinonimo di accumulo di polvere. Per pulire la zanzariera a soffietto può essere utile un nebulizzatore; il liquido verrebbe applicato sulla zanzariera con un po’ di detergente se lo sporco è più ostinato. Seguirà la fase di risciacquo con sola acqua e infine l’asciugatura tramite un compressore sfruttando il getto di aria.

Pulire le zanzariere con il vaporetto

Una comune scopa a vapore può essere un valido alleato nella pulizia delle zanzariere; il vapore è utile soprattutto per la sua azione di sterilizzazione, inoltre pulire la zanzariera con il vaporetto rende le operazioni più veloci.

É opportuno assicurarsi di non eseguire la pulizia a temperature troppo elevate; se la rete è in fibra di vetro questa resisterà alle alte temperature senza problemi; in presenza di altri materiali è consigliabile scegliere l’accessorio migliore ma soprattutto assicurarsi che il vaporetto sia dotato di regolatore di temperatura.

Il processo di pulizia delle zanzariere non differisce molto dal comune utilizzo del vaporetto in altri contesti; per prima cosa è necessario inserire la giusta quantità di acqua e selezionare l’apposita funzione se prevista; in seguito si procede vaporizzando l’acqua su tutta la superficie. Il vantaggio del vaporetto per pulire una zanzariera risiede nella facilità con la quale si raggiungono i posti più difficili e la rapidità con cui viene eliminato lo sporco.

Lo svantaggio può trovarsi nel dover effettuare il passaggio con il vapore sia da un lato che dall’altro e accertarsi sempre che lo sporco non si depositi sui binari o a terra; in tal caso sarà necessario raccoglierlo con un panno. Il vapore è sicuramente una soluzione molto valida ed efficace, tuttavia non è indicato per tutte le tipologia di rete. Infatti può essere utile per le reti in fibra di vetro mentre nelle reti a fibra sintetica è molto alto il rischio di rovinarle.

Inoltre, è opportuno eseguire questo tipo di pulizia successivamente all’aspirazione o alla rimozione della polvere.

Pulire le zanzariere con phon

Sebbene lo strumento possa sembrare inusuale, la pulizia della zanzariera tramite il phon, ovvero il comune asciugacapelli, sfrutta la tecnologia opposta a quella dell’aspirapolvere ponendo però subito un limite: è utilizzabile solo dall’interno verso l’esterno.

In caso contrario la polvere e gli altri residui verranno spinti verso l’interno della casa. Anziché utilizzare l’aria calda, nel caso dell’utilizzo di un phon va sfruttata l’aria fredda; la distanza del beccuccio dalla rete della zanzariera deve essere piuttosto ravvicinata.

Pulire la zanzariera con il phon è un sistema indicato soprattutto per le zanzariere plissettate che, non essendo molto rigide, non possono subire il risucchio dell’aspirapolvere dal quale verrebbero sopraffatte.

Il concetto è lo stesso dell’utilizzo del compressore con l’unica differenza che la potenza del soffio è minore quindi il phon può essere utilizzato anche con reti poco resistenti e flessibili.

La pulizia della zanzariera tramite il phon, però, non preclude un lavaggio precedente tramite acqua e detergente anche nebulizzato. In tal caso il soffio dell’asciugacapelli oltre ad ultimare la pulizia è funzionale anche all’asciugatura della rete.

Spazzola per pulire zanzariere: quale usare?

Quando ci si informa sul come pulire una zanzariera uno degli accessori immancabili e più importante da scegliere è la spazzola; esistono differenti tipologie, alcune sono tradizionali altre più innovative.

La spazzola per pulire le zanzariere non bisogna immaginarla come una vera e propria spazzola; sebbene ne conservi il nome, le setole non sono mai appiattite ma sono montate intorno ad un rullo per facilitare il passaggio continuo sul telo della zanzariera.

Il materiale delle setole è il nylon, grazie alla sua versatilità e resistenza. Prendono il nome di spazzole per zanzariere anche alcuni accessori nei quali, al posto delle setole, troviamo una rete di flanella: questo sistema permette una pulizia accurata e veloce della zanzariera poiché basta passare da un solo lato per pulirli entrambi.

La flanella può essere utile anche per la pulizia dei vetri. Un ultimo modello molto utile ed efficace vede la presenza sulla spazzola per zanzariera di due sistemi: una spazzola e una spugna. Le setole in nylon penetrano nella rete rimuovendo o spostando i residui polverosi; la spugna imbevuta di acqua e detergente elimina le impurità.

Una versione due in uno che velocizza il lavoro di pulizia della zanzariera e il suo lavaggio. Questo tipo di spazzola è indicato per tutte le tipologie di zanzariere.

Spray pulisci zanzariere

La pulizia delle zanzariere è funzionale anche alla loro sanificazione; spesso però pulire con sola acqua e detergenti comuni non è sufficiente ad eliminare i parassiti.

Per questo motivo al termine delle operazioni di pulizia è possibile applicare dei prodotti sanificanti per eliminare gli acari che si nascondono nei punti più impervi come le maglie dei filtri.

Esistono in commercio alcuni spray pulisci zanzariere la cui composizione può prevedere la presenza di un’essenza, come la citronella o il geraneo, o di un detergente. Oltre a lasciare la zanzariera pulita, conferiscono anche un piacevole profumo di pulito e, alcune essenze, fungono da repellente per gli insetti.

Lo spray è pronto all’uso e si applica direttamente sulla zanzariera; per una maggiore uniformità può essere cosparso attraverso un panno umido o una spazzola.

Spesso si trovano anche kit completi di spray per liberare le guide delle zanzariere dallo sporco, spray per lubrificare le parti meccaniche, detergenti spray per supportare la pulizia della rete e prodotti spray da vaporizzare per tenere lontane le zanzare.

É sempre consigliabile per il proprio benessere, per quello dei propri animali domestici e dell’ambiente circostante, scegliere linee di prodotti realizzati a partire da ingredienti di origine naturale.

Quanto appena letto consente di capire come e quanto la pulizia delle zanzariere possa rivelarsi fondamentale in più frangenti. Non resta, quindi, che scegliere il modello maggiormente adatto alle proprie esigenze! Contattaci ora per richiedere un preventivo.
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