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Le zanzariere rappresentano dispositivi indispensabili per tenere aperte le finestre della propria abitazione senza, però, correre il rischio che fastidiosi insetti entrino all’interno dell’ambiente domestico.
Ovviamente, al fine di ottenere risultati ottimali in qualsiasi contesto e in ogni periodo dell’anno, le zanzariere necessitano di specifiche tecniche di manutenzione, le quali dovranno essere effettuate periodicamente e in maniera estremamente accurata. Dispositivi come questi, infatti, sono continuamente esposti agli agenti esterni e, per tale ragione, possono sporcarsi con estrema facilità diminuendo in maniera significativa la propria efficacia.
La pulizia delle zanzariere potrà essere effettuata evitando di smontare la zanzariera, ma procedendo partendo dalla parte interna. Nonostante ne riesca a influenzare in modo significativo il corretto funzionamento, la presenza di polvere nella zanzariera può essere efficacemente combattuta mediante:
- acqua,
- sgrassatore,
- ammoniaca,
- aceto.
Vi sono, inoltre, prodotti specifici in grado di agire sullo sporco con maggiore aggressività. In questi casi, il consiglio è quello di:
- applicarli evitando di esercitare eccessiva forza,
- stendendo la soluzione seguendo dei movimenti dall’alto verso il basso.
Ancor più efficaci sono, invece, dispositivi come:
- aspirapolvere,
- apparecchi a vapore,
- phon.
Anche in questo caso, però, risulta fondamentale procedere nel rispetto di determinati consigli.
Pulire le proprie zanzariere mediante aspirapolvere significa, infatti, dover obbligatoriamente scegliere la bocchetta più adatta, in quanto in caso contrario potrebbe danneggiarsi la struttura della zanzariera stessa.
Per quanto riguarda, invece, gli apparecchi a vapore, questi ultimi dovranno essere utilizzati prestando attenzione alla temperatura, che non dovrà mai essere eccessivamente elevata.
Sicuramente meno usuale ma altrettanto capace di garantire adeguata pulizia è il phon, strumento utilizzabile solo dall’interno verso l’esterno.
Zanzariere antipolvere: caratteristiche e quali scegliere
La primavera è, ormai, alle porte e già da ora risulta necessario prepararsi all’arrivo di questa stagione. La maniera migliore consiste, ovviamente, nell’installazione di zanzariere antipolvere, in grado di tenere lontano dalla propria abitazione fastidiosi insetti e, allo stesso tempo, di evitare il passaggio polveri pericolose e pollini all’interno dell’aria.
Pur garantendo adeguata protezione dagli insetti, questi dispositivi permettono un perfetto ricambio d’aria e lasciano filtrare all’interno la luce del sole, risultando quindi una pratica soluzione per tutelare la propria salute, oltre che un sollievo per trascorrere piacevoli serate casalinghe.
Nonostante ogni zanzariera abbia il medesimo obiettivo, esistono molti dispositivi attualmente in commercio. Presso negozi specializzati è, infatti, possibile scegliere la zanzariera maggiormente adatta alle proprie esigenze.
La maggior parte dei consumatori opta per:
- la zanzariera a rullo, la più classica delle soluzioni. Uno strumento il cui meccanismo è simile in tutto e per tutto a quello delle classiche tapparelle,
- le zanzariere plissettate, dispositivi caratterizzati da notevole resistenza e da grande sicurezza. Rispetto a quelle precedentemente descritte, queste sono dotate di una chiusura a soffietto e, in virtù di ciò, possono essere aperte totalmente o solo in parte,
- le zanzariere a pannelli, queste presentano un telaio fisso sul quale è installata la rete vera e propria. La grande facilità che ne caratterizza l’installazione rende le zanzariere a pannelli una delle soluzioni più apprezzate dai consumatori,
- i modelli magnetici. Definiti anche a calamita, queste zanzariere dispongono di chiusura automatica e sono contraddistinte da grande praticità, sia nell’installazione sia nell’apertura.
Zanzariere antipolvere: cosa cambia dalla classica zanzariera?
Comprese le principali modalità di pulizia e le diverse soluzioni attualmente in commercio, è possibile procedere analizzando le differenze tra le zanzariere antipolvere e i dispositivi classici.
Come brevemente anticipato in precedenza, una zanzariera antipolvere svolge una duplice funzione:
- fornisce protezione dagli insetti;
- genera un filtro capace di impedire a polveri capaci di scatenare reazioni allergiche di entrare all’interno dell’abitazione.
Proprio tale caratteristica rende questi dispositivo la soluzione ideale per tutti i soggetti che soffrono di intolleranze a polveri, pollini o graminacee.
A differenza delle classiche zanzariere, quelle antipolvere vengono realizzate mediante particolari tecnologie antipolline, capaci di creare una spessa barriera che, nonostante assicuri il ricircolo dell’aria, impedisce il passaggio di particolati allergizzanti. L’efficacia che caratterizza questi strumenti è talmente elevata che i prodotti attualmente in commercio riescono a fermare con successo il passaggio delle quasi totalità delle polveri. I diversi test a cui sono state sottoposte le zanzariere antipolvere hanno, infatti, evidenziato come queste ultime rappresentino una soluzione di sicuro affidamento che, usufruendo di maglie estremamente sottili, garantiscono assoluta efficacia.
Nonostante l’installazione di prodotti come questo non permetta di guarire completamente dalle allergie, questa offre comunque determinati vantaggi:
- realizzato in poliestere, materiale per niente nocivo e in grado di garantire elevata affidabilità. La rete, realizzata in tessuto sintetico, è dotata di proprietà elettrostatiche, le quali contrastano la carica negativa della polvere;
- longevità. Se soggette ad adeguata manutenzione, queste garantiscono un perfetto e duraturo funzionamento e consentono, di conseguenza, di evitare l’installazione di nuovi dispositivi.
