Sommario
Elemento davvero imprescindibile all’interno di qualsiasi abitazione, le zanzariere rappresentano la soluzione ideale per evitare l’intrusione di volatili, fastidiosi insetti o polveri potenzialmente allergiche.
Ovviamente, il funzionamento di queste ultime è determinato anche da un’adeguata manutenzione, pertanto, con l’arrivo della stagione invernale, sono moltissime le persone che si interrogano in merito alla pulizia delle proprie zanzariere.
Prima di specificare in quale modo procedere alla pulizia di questi dispositivi, risulta necessario ricordare che queste ultime sono a stretto contatto con gli agenti atmosferici e, di conseguenza, sono soggette a importanti accumuli di polvere, residui delle piogge e piccoli insetti.
Il processo di igienizzazione delle zanzariere può essere suddiviso in due fasi principali:
- pulizia esterna,
- pulizia interna.
Entrambe devono essere effettuate con grande cautela e mediante l’utilizzo di apposite strumentazioni.
Se in presenza di una quantità di sporco non eccessivamente elevata potrebbero bastare:
- acqua,
- sgrassatore,
- ammoniaca,
- spugna.
In situazioni più complesse potrebbe essere necessario l’impiego di soluzioni più specifiche. In tal senso, appositi indirizzi web e negozi specializzati permettono di acquistare dispositivi come aspirapolvere o apparecchi a vapore, entrambi in grado di garantire risultati ottimali.
La pulizia di una zanzariera implica, anche, un accessorio come la spazzola. Malgrado il nome, quelle impiegate in quest’operazione non sono vere e proprie spazzole, ma dispositivi dotati di setole che, montate intorno a un rullo, riescono a catturare ogni residuo di sporcizia.
Effettuare una corretta e costante manutenzione delle zanzariere rappresenta un’azione doverosa e necessaria a mantenere elevato il comfort abitativo ed evitare inutili rischi causati dalle intrusioni di insetti e animali capaci di generare eventuali reazioni allergiche.
Zanzariere a fisarmonica: come deve essere effettuata la pulizia?
Tra le tante tipologie di zanzariere attualmente in commercio, quelle a fisarmonica necessitano di particolare manutenzione.
A differenza di molte altre soluzioni, le zanzariere a fisarmonica dispongono di reti in poliestere, materiale che può essere soggetto a importanti danneggiamenti se a contatto con aceti, solventi, alcol, acidi, oli o prodotti dall’azione aggressiva.
Pertanto, i dispositivi maggiormente adatti a procedere alla pulizia della zanzariera sono, senza ombra di dubbio:
- l’aspirapolvere,
- la spazzola,
- il vaporetto.
Al termine del processo di aspirazione, la pulizia viene completata passando un panno morbido imbevuto d’acqua su tutta la superficie della rete, la quale immediatamente dopo dovrà essere pulita anche mediante l’uso della spazzola. In questo modo, sarà possibile raccogliere anche i residui più ostinati ed evitare di danneggiare il poliestere.
Fondamentale, al fine di assicurarsi lo svolgimento di una pulizia corretta, è procedere senza esercitare troppa forza sulla rete. Sia il panno imbevuto sia la spazzola dovranno, quindi, essere passate con attenzione e cautela, tramite movimenti che dall’alto si dirigono verso la parte inferiore della rete.
Tuttavia, l’eliminazione dei residui viene eseguita anche tramite il lavaggio con il vaporetto, strumento che, tramite la forza pulente del vapore, permette di rimuove efficacemente ogni impurità presente sulla rete. Anche in questo caso, l’utilizzo di questo dispositivo risulta semplice e veloce.
Per effettuare una perfetta igienizzazione delle zanzariera basterà:
- direzionare il getto verso la rete,
- attendere che sporcizia e residui si sciolgano staccandosi autonomamente dalla zanzariera stessa.
Molto importante è, inoltre, il processo di asciugatura. L’utilizzo di un panno morbido eviterà, infatti, che sulla zanzariera si formino fastidiosi aloni.
Sul web vi sono moltissimi tutorial in grado di spiegare in maniera ancor più semplicistica il processo di manutenzione delle zanzariere plissettate.
Come pulire le zanzariere a fisarmonica: pulizia periodica per una lunga durata
Ovviamente, proprio come ogni altra zanzariera attualmente in commercio, anche i modelli a fisarmonica sono soggetti all’accumulo di sporco e polvere.
Al contrario di quanto si pensi, le zanzariere caratterizzate da un’elevata quantità di sporcizia non necessitano di essere sostituite, ma solamente di essere soggette a una profonda e corretta pulizia. Oltre che dagli strumenti, un’adeguata igienizzazione delle zanzariere passa anche per la costanza. In tal senso, il consiglio per mantenere sempre elevati gli standard del proprio comfort domestico e per assicurare un funzionamento duraturo dei dispositivi è quello di procedere a una pulizia costante, almeno una volta ogni tre mesi.
Zanzariere a fisarmonica: come pulirle in modo semplice senza rovinarle
Come pulire le zanzariere a fisarmonica evitando eventuali danneggiamenti alla struttura?
Proprio questa è una delle domande a cui moltissimi consumatori non hanno ancora trovato adeguata risposta.
Il segreto per evitare spiacevoli sorprese durante la pulizia consiste nell’utilizzare i prodotti adeguati. La maggior parte dei modelli attualmente in commercio sono realizzati da fili di poliestere, materiale estremamente sensibile ad acidi o solventi aggressivi. Nonostante il poliestere riesca a sopportare gli agenti chimici, è preferibile effettuare l’igienizzazione delle zanzariere a fisarmonica impiegando un sapone neutro.
Fibre come quelle utilizzate nella realizzazione di zanzariere plissettate riescono, infatti, a resistere a eventuali strappi, a muffe e batteri, in quanto capaci di asciugarsi in tempi estremamente ridotti.
Quanto appena letto consente di comprendere con precisione ogni dettaglio in merito alla pulizia delle zanzariere a fisarmonica: ora non resta che effettuare il lavaggio!
