Sommario
Nel 2022 è stato prolungato il Bonus al fronte dell’acquisto di nuove zanzariere che pertanto risultano essere detraibili fino al 50% dell’importo speso.
Il Bonus zanzariere sostituisce il vecchio Ecobonus al 65% e comporta una riduzione delle imposte IRPEF o IRES fino ad un massimo del 50% sulla spesa sostenuta. La detrazione verrà erogata in rate di pari importo da scalare in fase di dichiarazione dei redditi per un massimo di 10 anni.
In questo articolo vedremo come funziona nel dettaglio il Bonus zanzariere, come poterlo richiedere e chi può fare domanda in modo da alleggerire il carico di spesa sostenuta per l’acquisto di una nuova zanzariera.
Bonus zanzariere e proroga al 2022: quando scade l’agevolazione?
Come già anticipato la detrazione del Bonus 50% sostituisce il vecchio Ecobonus del 65%. L’attuale sgravio fiscale del 50% scade il 31 dicembre 2024 e rientrano nell’agevolazione tutti gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche per un massimo di € 60.000 effettuati nell’arco dell’anno solare del 2022 (dal 1 gennaio al 31 dicembre).
I lavori possono anche essere iniziati nel 2021 (ma terminati nel 2022) e rientrano nelle detrazioni tutti gli interventi effettuati negli anni 2022, 2023, 2024.
Detrazione zanzariere 2022: quali sono i requisiti da rispettare?
Il Bonus zanzariere non può essere richiesto per l’installazione di ogni tipologia di infisso: è necessario optare per zanzariere con schermatura solare che, grazie alla loro speciale rete metallizzata, sono in grado di respingere il calore dei raggi solari mantenendo l’ambiente interno più fresco a permettendo di abbassare l’impatto ambientale dovuto agli impianti di raffrescamento.
Le zanzariere con schermatura solare dovranno poi essere in possesso della certificazione GTOT inferiore a 0.35 punti – certificazione che deriva dall’azienda produttrice della zanzariera in seguito a controlli da parte dell’Ente qualificato, l’Istituto Giordano.
Senza questo valore non sarà possibile usufruire degli sgravi fiscali dedicati.
Oltre a questa certificazione la zanzariera dovrà:
- essere provvista della marcatura CE in modo da essere certificata e conforme agli standard di salute e sicurezza;
- essere applicata a protezione di una vetrata;
- essere mobile ma non rimuovibile liberamente;
- essere installata all’esterno della finestra, all’interno oppure integrata nell’infisso.
L’installazione inoltre prevede il rispetto di altri requisiti tecnici circa l’immobile in cui verranno montate le zanzariere che dovrà essere legalmente accatastato e in regola con il pagamento di oneri e tributi.
Chi e come può richiedere il bonus zanzariere 2022
Il Bonus zanzariere può essere richiesto da:
- il soggetto che usufruisce del Bonus 50% e paga l’intervento di installazione delle nuove zanzariere;
- l’amministratore del condominio qualora si tratti di installare le zanzariere in una parte comune dell’edificio;
- dall’intermediario su delega del soggetto interessato ossia dalla ditta o dal tecnico che si occupa di compilare la dichiarazione.
In linea generale il Bonus può essere richiesto da tutti i soggetti – privati o giuridici – che possiedano l’immobile in cui installare le nuove zanzariere.
La detrazione può essere richiesta anche dall’inquilino di una casa in affitto previ accordi con il proprietario di casa.
Per richiedere il Bonus Zanzariere 2022 è necessario accedere al sito ENEA e presentare la richiesta entro 90 giorni dalla fine dei lavori o dal collaudo degli stessi.
Una volta effettuata la registrazione sul sito è possibile affidare la procedura ad un tecnico esperto, il cui onorario verrà poi inserito nello sgravio fiscale, oppure procedere in autonomia.
Vediamo le fasi da percorrere per questa seconda opzione.
- Compilare la sezione dati anagrafici con le specifiche del proprietario dell’immobile o del responsabile che si è addossato le spese di ristrutturazione.
- Compilare la sezione sui dati dell’immobile: ubicazione geografica (dati catastali) e titolo di possesso dello stesso. A questo punto si entra più nel dettaglio: inserire il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio e superficie utile dello stabile (meglio tenere a portata di mano una planimetria).
- Scegliere la tipologia di intervento e i dettagli temporali. Data inizio e fine dei lavori, come tipologia di opera scegliere la dicitura: 345 Interventi sull’involucro.
- Nella sezione SCHERMATURE SOLARI E CHIUSURE OSCURANTI e IMPIANTO TERMICO ESISTENTE, inserire il costo dei serramenti uno per volta.
Per ogni dubbio circa la richiesta è sempre bene rivolgersi presso il proprio consulente di fiducia.